domenica 24 luglio 2011

L'Aquila e Reggio Calabria, che differenza!

L'Aquila e Reggio Calabria, due città così diverse...

Leggo due comunicati stampa che mi lasciano molto perplesso, infatti due città con lo stesso problema adottano soluzioni decisamente diverse per risolverlo.

Infatti a l'Aquila i cavalli "abbandonati", che pascolano abusivamente e creano difficoltà gravi alla circolazione vengono catturati con tutte le cautele ed affidati a strutture idonee ad ospitarli, in attesa di scoprirne i proprietari, colpevoli e responsabili degli eventuali danni provocati; a Reggio Calabria, invece, una bella ordinanza prefettizia risolve brillantemente tutti i problemi: le forze dell'ordine vengono autorizzate ad abbattere bovini ed altri animali vaganti che possano costituire pericolo per la loro aggressività(bovini aggressivi?), o semplicemente costituire pericolo o intralcio alla circolazione; con un proiettile evitiamo di indagare sui responsabili e tanti saluti, ovviamente a spese dei cittadini(compreso sgombero e smaltimento).

Non so se le leggi sul benessere animale appena varate permettano una cosa del genere, comunque sia mi auguro che le associazioni protezionistiche si attivino, per evitare un massacro che ci riporta indietro di decenni, quando bastava che un cane entrasse nel terreno di qualcuno perchè questi fosse autorizzato ad ucciderlo nel modo che preferiva, senza che nessuno potesse intervenire.

Spero che portare all'attenzione di tanta gente questo argomento possa servire a bloccare una inaudita espressione becera ed incivile di potere. Grazie a tutti quelli che decideranno di diffondere la notizia.

 

 

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